Storia del casato Broccoli
Famiglia Araldica Broccoli
Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
Famiglia Broccoli
A cura dell'imprenditore & ricercatore storico John Alfred Broccoli
⚔️Armi:
La più antica: d'oro alla banda di azzurro accompagnata nel Cantone sinistro della punta da un broccolo fiorito di rosso, gambuto d'oro, e nel cantone destro del capo da tre stelle di rosso, bene ordinate.
Poi: d'azzurro alla fascia d'argento accostata in capo da tre stelle rosse poste nel cantone destro del capo.
🛡️Arma più antica della Famiglia Broccoli🛡️
Sulle basi di molteplici ricerche Araldiche effettuate si e giunti che, la Famiglia Broccoli sia di antichissima origine Normanna, stabilitasi nell' XI secolo nella Pentapoli Mediterranea.
I registri storici affermano che Nell'800 era attestato un ramo Patrizio della stessa famiglia rappresentato da un Sebastiano Broccoli, che fu sindaco, inoltre, vi era un Remigio, Capitano nell'Esercito Italiano, ed in Fano un Arciprete di nome Marco, Cavaliere dell'Ordine Mauriziano.
Si ritiene che 3 Rami di questa stessa famiglia, successivamente si siano stanziati nel Regno di Napoli, circa due secoli dopo, precisamente all'epoca delle guerre per la successione Sveva.
La prima vera memoria scritta della Famiglia Broccoli risale al 1432 indicata come:
Sub-Feudataria nella Giurisdizione Cassinese.
Nel corso della compilazione dell'inventario dei beni della Chiesa Madre di S. Pietro, presso Cassino, sono annotati, tra gli altri compadroni gli:
"Heredes Francisci Broccoli De San Petro in Monasterio".
Sulle basi di un'antica tradizione familiare si ricorda inoltre che, Francesco Broccoli II fu al comando delle truppe del Monastero di Montecassino, nelle guerre interne combattute dall'Abbazia.
In considerazione del valore militare dimostrato dallo stesso, in difesa dell'Abbazia, fu elevato al grado di Gastaldato, ed ebbe in dono un Feudo, meglio detto (Plaja) del quale i suoi eredi ne rimasero in possesso fino alla fine del XIX secolo.
La Lapide ricorda sia l'anno, che il nome del fondatore del Palazzo Broccoli, ora di proprietà della Famiglia Vallante, sita nel paesino di Vairano Patenora, in provincia di Caserta.
Lo Stemma parlante della famiglia, si fa risalire sempre al XV secolo.
Le tre stelle rosse indicano come è fama, i 3 Rami della famiglia, precisamente quelli di:
🗡Ramo di Pesaro
🗡Ramo di Sessa
"Estintosi nella persona di:
Francesco Broccoli, Vescovo di Polignano di Bari nel 1765".
🗡Ramo di Marzano
Il quale dal 1654 al 1701 ebbe stanza nel Feudo di Marzano, e in quell'epoca, si suddivise in un ramo tutt'ora fiorente sito nella città di Marzano, invece l'altro si trapiantò nel Castello di Vairano Patenora, antico feudo dei Duchi di Sessa.

Stemma Araldico Famiglia Broccoli
di: Vairano Patenora
Si narra che il ramo di Vairano Patenora, conta circa 7 generazioni:
🗡Tommaso Broccoli
Residente a Marzano,
che si sposò con Caterina Geremia,
(Vedova del Michele Di Sisto, Geremia di Vairano nel 1701).
🗡Michele Broccoli
(Figlio)
Il quale sposò Margherita Geremia,
(sua cugina nel 1721).
🗡Marcantonio Broccoli
(Figlio)
Che si sposò con Isabella Geremia.
(sua cugina nel 1743).
🗡Michele Broccoli II
Il quale si sposò con Anna Prete,
nel 1764.
🗡Francesco Broccoli IV
Il quale fu Governatore di
Vairano Patenora, e si sposò con
Orsola De Angelis.
🗡Angelo Broccoli
(Figlio)
Prese in sposa Marianna Cianciulli,
del famoso ramo di Atripalda,
figlia di Sua Eccellenza il Gran Giudice Don Michelangelo Cianciulli, e sorella del già Intendente di Napoli Commendatore Don Carlo, e del Consultore di Stato Cav. Don Luigi, nel 1808.
🗡Francesco Broccoli
(1813 † 1894)
Sposa Elisabetta Cuciniello, del famoso ramo della Torre, figlia di Ciro, Ingegnere & Direttore delle Reali Delizie, Autore del disegno del Camposanto di Napoli, e nipote del Generale Domenico Cuciniello, Cavaliere di San Ferdinando, e Costruttore dell'antico Porto Militare di Napoli.
🗡Don Francesco Broccoli
(1813 † 1894)
🗡Donna Elisabetta Cuciniello
🗡Angelo Broccoli
(1824 † 1924)
Archeologo & Giureconsulto insigne; autore di circa 80 pubblicazioni di argomento storico, ed archivistico, vice-presidente del Consiglio Provinciale (1900) di Terra di Lavoro, Deputato del Parlamento Nazionale per i Collegi di Teano, Caserta II, e poi ancora Teano per le legislature dalla XIV alla XVII ininterrottamente e per le legislature XIX & XXI.
🗡Don Angelo Broccoli
(1842 † 1924)
Nella foto potete osservarlo sia in età giovane, che in quella adulta.

Don Angelo Broccoli (N 1842 † M 1924)

Don Angelo Broccoli (In età avanzata).
📖🖋Note:
📌7) Estratto dell'antico Catasto detto Onciario del Comune di Vairano.
📌8) Le Versioni dello Stemma della Famiglia Broccoli sono due; la prima, definita parlante che si blasona: d'oro alla banda di azzurro accompagnata nel Cantone sinistro della punta da un broccolo fiorito di rosso, gambuto d'oro e nel cantone destro del capo da tre stelle di rosso, bene ordinate. Una caratteristica è l'utilizzo, come cimiero, del bastone Pastorale, innestato alla croce.
Il Pastorale è il bastone utilizzato dai Vescovi durante le cerimonie religiose più solenni. Una interpretazione araldica vuole che ricordi Monsignor Francesco Broccoli, Vescovo di Polignano nel 1765.
Questa Insegna gentilizia, fu usata, ab antiquo, dalla Famiglia ed era raffigurato in una sala interna del Palazzo Broccoli, sito in Vairano Patenora (Ce) attualmente di proprietà della Famiglia Vallante (estratto dall'attestazione giudiziale del 7 novembre 1934 esistente nella Cancelleria della Regia Pretura di Napoli).
Una seconda versione dello stemma Broccoli è : d'azzurro alla fascia d'argento accostata in capo da tre stelle rosse poste nel cantone destro del capo. L'unica raffigurazione nota di questa Insegna è contenuta nel Volume manoscritto "Le Famiglie Nobili della Repubblica di San Marino" conservato nella Biblioteca di Stato & Beni Librari della Repubblica.
📌9) Francesco Broccoli
nasce a Sessa Aurunca il
24 agosto 1706.
Viene nominato Vescovo il 14 dicembre 1767 e consacrato ad Roma il 21 dicembre dello stesso anno dal Cardinal Rossi.
A guida della Diocesi di Polignano, iniziò subito alcuni restauri urgenti alla Cattedrale ed alla dimora episcopale. Eresse in Polignano il Monte di Pietà. L'Illustre prelato morì il giorno 11 agosto 1775 e fu sepolto nel tumulo dei Vescovi esistente nella Chiesa cattedrale di Polignano a Mare.
Estratto da F. Franco Favale "Polignano, La sua Diocesi, i suoi Pastori"
Fasano, Schena Editore, 1992.
📌10) Libro Parrocchiale della Chiesa di San Bartolomeo in Vairano che comincia al 1627.
📌11) Francesco Broccoli
fu governatore di Vairano.
Tra i suoi figli va ricordato Michele Broccoli (1781-1826) Canonico Decano della Cattedrale di Teano, autore della Storia di Teano Sidicino in tre volumi.
📌12) Capitoli matrimoniali del 1808
di Angelo Broccoli e Marianna Cianciulli.
Angelo Broccoli (n. 1790 m. 3/3/1850) fu Sindaco di Vairano e Capitano delle milizie provinciali.
📌13) L'otto marzo del 1869 il Consiglio Principe e Sovrano della Repubblica di San Marino concesse all'Avvocato Francesco Broccoli, Console di San Marino a Napoli, il patriziato ereditario (mf) - Archivio di Stato di San Marino, Libro QQ, n.40, carta 113, v.
📌14) - Capitoli matrimoniali del 1842 di Francesco Broccoli ed Elisabetta Cuciniello e biografia della Famiglia Cuciniello estratta dal settimanale Illustrato Poliorama Pittoresco, fondato il 20 agosto 1836, da Filippo Cirelli, imprenditore, e Salvatore Fregola, pittore.
Nelle seguenti fotografie oppure antichissimi ritratti, e possibile ammirare: "Don Angelo Broccoli" sia in età giovanile, che in quella anziana.